mercoledì 23 novembre 2011

TUTTO IL BLU
struttura lirica di norman zoia
sull’impianto metrico “Still got the blues”
by Gary Moore

Tutto il blu
quanto blu è passato da quelle notti insieme
cercando un senso al vuoto
in trance lungo il vecchio fiume
sempre là dietro un sogno fra stelle nere
e dopo un po’ dispersi in mare
mai più scorderò, amico, mai
tutto il blu che brillò fra noi
quando il blu è finito sopra un marciapiede
senza più una meta
solo extasy, fango o spade
non più dentro il sogno e via poi chissà dove
ma oggi però questo flash ci sorride
mai più scorderò, amico, mai
tutto il blu che brillò fra noi
certo che ormai sfuma già il colore
non più grandi follie ma ci può bastare
solo il blu
mai più scorderò, amico, mai
tutto il blu che brillò fra noi
è più forte, lo sai e stavolta più che mai
tutto il blu che brillò fra noi
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
tutto il blu che ancora brillerà fra noi
CAMMINARE PER VIE STREGATE
Un momento del concerto-tributo ad Alberto Landi del 17 novembre 2011 trasmesso in diretta su Radio San Donà. Giacomo Fudenji Seccafien degli HarmonicaBar: chitarra e voce. Vera Buffolo: flauto e voce (qui legge alcuni versi che Norman Zoia ha scritto nel 1965)

Camminare per vie stregate

e su campi odorosi

guardare vetrine

e gelsomini sui muri

correre per città cento anni

e un giorno su terre morbide

sgravare scatole in serie cento anni

e un attimo un pensiero meraviglioso

bere acqua in bustine cento anni

e inebriarsi alle melanzane

vivere nella merda cento anni

e concimare con sterco di vacche

vegetare con stile anche mille anni

o vivere rozzamente fra le piante

lunedì 6 giugno 2011

QUANDO IL BACIO (provino 1970)

Quando il bacio testo e musica di Norman Zoia
( provino 1970)
canto,prima, seconda chitarra e cori Norman Zoia
supervisione Alberto Salerno
per Carrè d'As marzo 1970

sabato 23 aprile 2011



Da IL PIAVE :

Scotto e Zoia, insieme per il Belize

di Reginella Jacopo

Venerdì Santo in rock & blues. Il Buena Suerte Tour fa tappa al New Age di Roncade domani sera.


Pino Scotto torna nel trevigiano a soli due mesi e mezzo dalla data di Vedelago a febbraio. Lo fa il venerdì santo. Combinazione, sempre un venerdì santo, vale a dire il due aprile dello scorso anno, usciva l'album della Valery Records che poi ha dato il nome al tour. E stavolta c'è in ballo un nuovo progetto umanitario a sorreggere l'impegno nel sociale che da sempre contraddistingue questo rocker di razza (da Monte di Procida è sbarcato a Milano nella seconda metà dei favolosi e famigerati anni sessanta, più o meno nello stesso perioco in cui Norman Zoia da Motta di Livenza faceva altrettanto). Insieme alla psicologa Caterina Vetro, l'ex frontman dei Vanadium ha messo in piedi un'iniziativa per portare istruzione, sanità e habitat ecosolidale ai tanti bambini del Belize. Il primo concerto ufficiale è in programma il prossimo 8 agosto in zona Codroipo. E anche Zoia, paroliere di Marca in tutti i sensi - visto che dal 2000 è tornato a vivere nella terra natale, per ora contribuisce alla raccolta fondi in seno all'ennesima sfida dell'ultimo rocker italiano con una cartella di 9 litografie (9 come le Muse, 9 come i lustri occorsi per scrivere passi perversi - un libretto-omaggio a poeti di tutti i tempi e spazi che l'artista lombardo-veneto ha in conto di pubblicazione entro l'autunno - 9 come l'articolo della Costituzione, quello che preserva la cultura). Durante una recente telefonata i due hanno vagheggiato di mettere in cantiere un nuovo pezzo, da abbinare a Gamines e a Soldatini di pongo-baby soldiers. Forse però questa trilogia dell'infanzia rubata c'è già... se pensiamo per esempio a Il Mondo di Lu' (piccolo grido acustico contenuto in Nel Cuore del Caos, 1995), pare che i conti tornino alla grande. "Vorrà dire che al dunque si tratterà di una quadrilogia" ha buttato là Zoia (nella foto scattata da I Classici all'alba - fanno fede la data e l'ora sovrimpresse - è con Scotto alla Famiglia Artistica di Milano in occasione della presentazione di Standing Rock, la prima parte della biografia redatta dallo stesso Zoia per l'amico cantante ambro-partenopeo. Un bel pezzo sull'argomento a firma Sara De Vido è uscito giusto oggi in GazzettinoCultura, edizione di Treviso).

Pubblicato da piave in data Giovedì, 21 Aprile 2011

LINK a IL PIAVE:
http://www.ilpiave.it/modules.php?name=News&file=article&sid=7737&mode&order=0&thold=0


Da IL GAZZETTINO 21 APRILE 2011

SCOTTO ZOIA, UN BIG BANG

IL ROCKER SUL PALCO DEL NEW AGE COL "BUENA SUERTE TOUR"
IL SUO "PAROLISTA" PUBBLICA "PASSI PERVERSI"

Giovedì 21 Aprile 2011,

Ritorna sui palchi trevigiani Pino Scotto, rocker italiano dalle influenze blues che domani si esibirà alle 22 (ingresso 10 euro) al New Age di Roncade per una delle date del «Buena Suerte Tour». Il disco è uscito il 2 aprile dello scorso anno: un album amaro e arrabbiato, dalle note rock dure e senza fronzoli. Il primo video «Gli arbitri ti picchiano» è cantato insieme a Caparezza. Nella Marca Pino Scotto ha il suo autore di fiducia, Norman Zoia. «Con Pino Scotto ci si conosce praticamente da sempre, da quando entrambi, nella seconda metà degli anni '60, siamo sbarcati a Milano, lui da Monte di Procida ed io da Motta di Livenza, dove sono tornato, - racconta Zoia. - La collaborazione stretta risale però a vent'anni fa, quando nasce il progetto del suo primo album in italiano: 'Il Grido Disperato di Mille Bands'. Ho sempre scritto i testi delle sue canzoni, compreso quelle dell'ultimo album Buena Suerte, titolo che ha un risvolto amaro ed è preso dall'inciso di Soldatini di Pongo-Baby Soldiers, unica ballad del disco».
Zoia ha lavorato anche a «Standing rock», monografia su Scotto, del 1996, aggiornata nel 2008, con il nuovo titolo «Ok Corral» e accompagnata da «Datevi fuoco», antologia di duetti. Pittore, compositore, musicista, Zoia è anche poeta. E, soprattutto, come egli stesso ama definirsi, «parolista». «In principio è stato il big bang / un'esplosione di rock'n'roll / e fu subito blues»: sono i brevi intensi versi dedicati a Salvatore Quasimodo in «Passi perversi», un libretto-omaggio a poeti di tutti i tempi, di prossima pubblicazione, scritto da Zoia. Il piccolo volume attraverso veloci liriche scritte in nove lustri, offre uno sguardo sui grandi poeti, da Ungaretti a Dickinson, e sui cantautori italiani, da De André a Consoli. Parole in musica, parole che sono versi, che si trasformano in schizzi colorati su una tela. «Se dovessi dare una priorità, sceglierei la parola e la musica. Arti visive e musica sono espressioni universali. Se uno non è testualmente cieco o sordo, può apprezzare a ogni latitudine ciò che queste stesse espressioni comunicano», continua Zoia. Così le sue opere risentono di diverse influenze: i brani «Dio del blues», «Disperanza» e «Nel cuore del caos» sono presi da omonime opere su tela e su tavola. «Piazza San rock» è invece mutuata da una performance. Autore di Blues 3000, il primo multiplo d'arte su cd-rom (1998), Zoia ha seguito molteplici progetti: ha ideato le t-sh@rts, presentate all'Hard Rock Cafè di Milano, nonché riletto la «Nascita di Venere» dalle spume del vino anziché dal mare.

Sara De Vido

LINK al Gazzettino:
http://carta.ilgazzettino.it/LeggiGiornale.php?TipoVisualizzazione&CodSigla=TV&NumPagina=33&AnnoPagina=2011&MesePagina=04&GiornoPagina=21&NumTestatina

mercoledì 13 aprile 2011

NORMAN ZOIA MAKING BLUES 3000

Riprese in studio di registrazione.
BLUES 3000 VERNICI SONORE DI UN BREAKFORMER
Versione integrale delle riprese in studio di registrazione: Registrazione avvenuta nel marzo 1998 agli studi Regson di Milano - Band: Quarta Isola Del Tempo (Mauro Ortolani chitarra, Marco Cini basso, Aldo Defrancesco batteria, Francesco Bonfitto tastiere) - Tecnico del suono: Paolo Bocchi - supervisione del maestro Maurizio Carelli - Riprese: Dario Gambini - Edizioni: RimaRecords/Trademedia
Brani eseguiti Daiquiri Blues e Ghiacci Ammoniacali.
Nota:"Nelle ripetizioni di solo voce per i punti dove faticavo ad arrivare (avrei potuto far abbassare di mezzo tono) ho preferito cantare come erano stati scritti... anche se dopo vent'anni l'estensione non era naturalmente più quella di prima... "